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COMUNICATO
STAMPA Raccogliendo
l’invito lanciato dall’Assessorato alle politiche culturali del Comune
di Roma e dalle Biblioteche di Roma relativo al progetto “leggere Roma Il
4 novembre, nei locali della Biblioteca Flaiano (via Monte Ruggero 39 al
Tufello), a conclusione del progetto si terrà un convegno sul tema e sarà
presentata la ricerca svolta dagli studenti del Liceo “Archimede”. Contemporaneamente,
e fino all’11 novembre, saranno esposte 20 opere originali realizzate da
15 artisti che hanno illustrato temi tratti da “L’isola di Arturo”
con stili e tecniche diverse ma tutti accomunati da una forte carica
emotiva derivata dalle descrizioni di cui il romanzo è pieno. Saranno
anche esposte esercitazioni pittoriche e fotografie realizzate dagli
studenti a commento della loro ricerca. In
occasione della manifestazione sarà presentato il volume “L’isola di
Elsa” che raccoglie i testi della ricerca e le immagini delle mostre
figurative e fotografica. Hanno
partecipato alla realizzazione dell’iniziativa l’Associazione
artistica “Una Strada per l’Arte”, il Gruppo editoriale “Agorà”
e l’Associazione culturale ARTEIS aps (INTERTEAM CLUB). Mostre d’Arte “L’isola di Elsa” I
pittori espositori sono: Bambagini, Camponeschi, Ciotti, D’Angelo, Di
Turo, Inches, Marignoli, Novelli, Regni, Romanò, Salvati, Sbaraglia,
Scala, Scappaticci. Saranno
anche esposte esercitazioni pittoriche e fotografie realizzate dagli
studenti a commento della loro ricerca. Le
mostre sono state curate da Bruno Regni.
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ELSA
MORANTE (1912-1985), DA 'NARRATRICE NATA', UN'ESISTENZA
VOTATA ALLA LETTERATURA. Nasce
a Roma il 18 agosto del 1912: figlia di Irma Poggibonsi, maestra
elementare ebrea, e di Francesco Lo Monaco. Cresce tuttavia in casa del
padre anagrafico Augusto Morante, istitutore in un riformatorio per
minorenni. Alla fine degli studi liceali, lascia la famiglia e va a vivere
per conto proprio; ma la mancanza di mezzi economici la costringe ad
abbandonare la facoltà di Lettere. Negli anni Trenta vive infatti da
sola, mantenendosi con la redazione di tesi di laurea, dando lezioni
private di italiano e latino, e in seguito collaborando a riviste e a
giornali, tra cui il «Corriere dei Piccoli». Tra il 1939 e il 1941,
inoltre, lavorerà assiduamente per il settimanale «Oggi». Nel 1936
conosce Alberto Moravia che sposerà nel 1941. Nel '41 viene pubblicato
anche il suo primo libro, Il gioco segreto, in cui è raccolta una piccola
parte della vasta produzione narrativa destinata ai giornali; mentre
l'anno successivo appare il libro di fiabe Le bellissime avventure di
Caterì dalla trecciolina, illustrato della stessa Morante. Le sue
personali e familiari inquietudini, il suo appassionato gusto della
finzione emergono già nel Diario, redatto dal 19 gennaio al 30 luglio
1938, ma pubblicato solamente nel 1990. Con Moravia vive prima ad
Anacapri e poi a Roma, in un piccolo appartamento in via Sgambati, dove
nel 1943 inizia a scrivere il suo primo romanzo Menzogna e sortilegio,
interrompendone tuttavia la stesura per seguire il marito, indiziato di
antifascismo, sulle montagne di Fondi, in Ciociaria. Nell'estate del '44
ritorna a Roma, ma intanto il suo complicato e difficile rapporto con
Moravia alterna momenti di comunicazione intensa ad altri di distacco e
malessere. In Elsa Morante, infatti, il bisogno di autonomia contrasta con
una forte esigenza di protezione e di affetto. Allo stesso modo desidera e
rifiuta la maternità, a cui rinuncia, ma di cui rimpiange, al tempo
stesso, la possibilità perduta.
Nel
1948, dopo un primo viaggio in Francia e in Inghilterra, esce Menzogna e
sortilegio, con cui vince il premio Viareggio. Moravia e (ALLEGATO
2) IL
PAESE ".
Intorno al porto, le vie sono tutti vicoli senza sole, fra case
rustiche, e antiche di secoli, che appaiono severe e tristi, sebbene tinte
di bei colori di conchiglia, rosa o cinereo. Sui davanzali delle
finestruole, strette quasi come feritoie, si vede qualche volta una pianta
di garofano, coltivata in un barattolo di latta; oppure una gabbietta che
si direbbe adatta per un grillo, e rinchiude una tortora catturata. Le
botteghe sono fonde e oscure come tane di briganti." (pag. 12-13) L'ISOLA "...
Là, sotto il bel carrubo siciliano, . Dal tetto della casa, si può
vedere la figura distesa dell'isola, che somiglia a un delfino; i suoi
piccoli golfi, il Penitenziario, e, non molto lontano, sul mare, la forma
azzurro-porpurea dell'isola d'Ischia. Ombre argentate d'isole lontane. E,
a notte, il firmamento, dove cammina Boote, con la sua stella
Arturo." (pag.16) LE
DONNE "...
Tutte infagottate nei loro grembiuli, gonne e sottane, in cui dovevano
tener sempre nascosto, per legge, il loro corpo misterioso, esse mi
parevano figure goffe, quasi informi. Erano sempre affaccendate,
sfuggenti, si vergognavano di se stesse, forse perché erano così brutte;
... I loro occhi erano tutti quanti di uno stesso colore: neri! I loro
capelli, di tutte quante, erano scuri, rozzi e selvaggi..." (pag.50) "... Guardava il cielo, fuori della finestra, e osservava: -Luna nuova,- con l'aria di dire invece: "Sempre la stessa luna. La solita luna di Procida! " (pag. 56)
COMUNICATO STAMPA N°2-AVVENIMENTI
Venerdì 4 novembre
alle ore 17.00 presso In occasione del Convegno è stata allestita una mostra di pittura, a cura di Bruno Regni, su alcuni temi tratti da “L’isola di Arturo”; la mostra collettiva di 15 artisti, rimarrà aperta fino all’11 novembre. Alla manifestazione è intervenuto un folto pubblico, soprattutto di giovani, ed hanno partecipato autorità locali e cittadine, e uomini di cultura.
COMUNICATO STAMPA N°2- MOSTREL’isola di Elsa------------------------------------------------------- §
A cura di Bruno Regni. In occasione delle attività relative a “L’isola
di Elsa. Luoghi, personaggi, temi, immagini attraverso le pagine de
‘L’isola di Arturo’ di Elsa Morante”, realizzate dalla
Biblioteca Ennio Flaiano, I
pittori espositori sono: Mario Bambagini, Mauro Camponeschi, Franco Ciotti,
Claudio D’Angelo, Anna Di Turo, Luigi Inches, Vincenzo Marignoli,
Vincenzo Melone, Aldo Novelli, Bruno Regni, Pino Romanò, Anna Salvati,
Leonardo Sbaraglia, Ugo Scala, Angela Scappaticci. §
Biblioteca Ennio Flaiano. Via Monte Ruggero,39 (Tufello). Tel.06.87180928 www.biblioteca.flaiano@bibliotechediroma.it
; info interteam@ciaoweb.it
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