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Anna Salvati
per contattare l'artista mail : staff@interteam.it

 

 

              

Le strade del legno

olio su tela

60 X 90

 

 

 

Intervista della rivista Nuovo Dossier (Aprile 2006)

 

 

Come nasce una sua opera?

 

La mia opera nasce dall’esigenza di trasportare sulla tela un’ impellente sensazione, emozione. Ed allora viene la voglia di fusione con il colore che scorre e  mi lascio andare all’energia della Vita che passa attraverso me e che può, in momenti particolari quando si materializza sul quadro l’Idea perfetta del “sentire”, portare all’estasi. Mi è capitato spesso alla fine di un’opera di provare un piacere talmente grande da sentirmi piena di Gioia ed Amore come se avessi percepito il Respiro di Dio. Ed allora le pennellate di colore scorrono sulla tela come le stringhe e i punti danzano come i quanti al ritmo della Musica delle Sfere. Mi espando fino a trovarmi in un’altra dimensione.

 

Ha dei punti di riferimento?

 

Il punto di riferimento importante per me è la Vita. Nient’altro. La fortuna di esistere per poter vivere, toccare, vedere i colori e la Luce che permea ogni cosa. Sentire che  sono interpenetrata dal tutto ed interpenetro tutto. Ogni cosa, animale, pianta, persona è me ed io sono loro. Sono parte del Tutto e nello stesso tempo sono il Tutto in un percorso olografico perenne. E questa sensazione è talmente grande e bella che cerco di trasmetterla e chi guarda il quadro.

 

Cosa è per Lei il colore?

 

Il colore influenza lo stato d’animo attraverso frequenze che stimolano calma, gioia, eccitazione…..È energia, fluido magnetico, che unisce Corpo ed Anima e aiuta a contattare e percepire la nostra Natura Divina.

Quando lavoro elevo la vibrazione energetica portandola a livello spirituale.  Lì a contatto con lo Spirito, creo.

Capto e trascrivo sulla tela quello che riesco a percepire attraverso il colore che rimane l’elemento base dove l’attimo fuggente del creare si concretizza.

 

Negli anni, diversi periodi hanno caratterizzato la sua vita artistica. Esiste una continuità tra le opere ultime ed i suoi primi lavori?

 

Durante il mio viaggio artistico ho toccato e sviscerato diversi temi a me cari. Con Amore, Emozione e Gioia ho cercato sempre dentro il mio universo per scoprire quello che c’era da scoprire. – Conosci te stesso e conoscerai gli Dei e l’Universo - .

Questo è per me il sintomo di continuità. La ricerca di me stessa.

 

Molti pittori preferiscono l’uso di nuove tecnologie. Riuscirà a sopravvivere la pittura?

 

Mi trovo spesso a guardare nuove espressioni artistiche ed alcune non mi trasmettono nulla. Ricordo che, da ragazza, andavo a “nutrimi” nelle gallerie con le mostre di nuovi artisti. Sentivo dentro qualcosa di nuovo che, con il tempo, metabolizzavo ed assimilavo facendolo mio. Molti di questi artisti sono oggi mostri sacri: Burri, Caporossi, Pomodoro, etc.

Non è semplice e facile riuscire ad usare nuove tecnologie senza scadere artisticamente ed allo stesso tempo emozionare chi guarda l’opera perché si è riusciti a trasmettere qualcosa.

L’artista rende un grande servizio al genere umano. Vede, crea e trascrive cose che, nella norma, nessuno vede e crea. Fa parte di quella piccola fetta dell’umanità che con la sua forza aiuta l’evoluzione umana. Cosa sarebbe stato l’uomo senza l’Arte? Arte è tutto: musica, architettura, scultura, pittura, etc.. E’ la Vita stessa. Per questo l’artista ha una grande responsabilità e quando fa arte deve fare Arte. Non deve dissacrare ad ogni costo e non deve perdere di vista il suo ruolo che non è certamente quello di volgarizzare l’Opera.

 

Dove ci porta oggi la sua pittura?

 

Se lo sapessi ve lo direi. Ma, purtroppo, non lo so. Sono in continua ricerca ed espansione. Quindi mi aspetto sempre nuovi stimoli e nuove emozioni da trasporre nelle mie opere.

 

Ha paura della morte?

 

Il discorso è molto ampio ed ha a che fare con il lato misterioso della Vita. Quindi è meglio lasciare andare.

Paura non direi. Dispiacere forse. Perché una vita non basta per fare tutto quello che si vorrebbe fare e, per quanto mi riguarda,  nemmeno due vite basterebbero.

Sarebbe bello andarsene, a fare altro in altre dimensioni e universi, quando l’obiettivo prefisso è stato raggiunto. Senza rimpianti e rimorsi, con serenità e pienezza di vita. Perché niente si distrugge tutto si trasforma.

 

In passato ha collaborato a scenografie teatrali. Poi la poesia e la pittura. Si sente piu’ poeta o pittore?

 

Sinceramente mi sento un’artista senza limiti né collocazione. Nella vita ho fatto tutto con la massima attenzione e creatività. La casa, i lavori a maglia o cucire abiti per me, la pittura, la poesia, etc.. Ogni cosa viene influenzata da chi la fa. Mi è sempre piaciuto fare non tanto per fare ma per essere. Per vivere con e dentro tutto. Con sacralità e rispetto. E continuerò a farlo perché è questo che mi da la carica per vivere e creare in ogni momento della mia giornata che faccia arte o no.

Non posso dire di essere piu’ l’uno o piu’ l’altro. Sono una persona con molte sfaccettature, tutte importanti, come quelle del diamante: ognuna di esse aggiunge la sua particolare luce all’effetto splendido della visione finale. Ed io voglio scoprirle tutte.

                                                                                   

Giuseppe Massimini

                

 

 

La foresta pluviale

olio su tela

70 X 100

     

         

 

Recensione dal quotidiano Rinascita del 31 gennaio 2006 del giornalista Gianni Franceschetti.

      Il bel volume della poetessa Anna Salvati intitolato “ Canti d’Amore” è una raccolta di poesie che cantano, al limite del diario, la prorompente vitalità sentimentale di questa autrice che già ha fatto capolino come affermata pittrice di valore e grafica dal segno sicuro, cui la stampa e la critica hanno guardato come ad una donna-artista a tutto tondo.

     Ha scritto queste poesie che invocano l’amore come “ Vento di baci…che sognano l’aria del giorno…..che bruciano il Sole dell’Anima…..che volano nell’ombra del cuore…..che portano l’Alba della Vita”.

     Tutto il libro è un inno all’Amore, sia spirituale che fisico, con sempre tale una levità e forza da lasciare ammirati. Anna Salvati, da affermata pittrice, mostra di saper dipingere anche con la sua penna lucida e luminosa che incide nel cuore e nella mente di chi la legge i suoi sentimenti che sfuggono ad ogni orizzonte.

     Arrivando in un baleno al termine della lettura, si sentono però nell’Anima, unito ad un sottile piacere, quel disagio e quella amarezza che nascono da un sentimento puro ma germogliato e coltivato sulle rovine delle grandi illusioni. Sono spade infocate che trafiggono con la dolcezza di un rosolio al curaro e che raccontano come da quelle piaghe abbia saputo trarre versi che cantano e incantano perché sono testimoni di una vita che dalle immancabili sofferenze ha saputo elevare il suo sentire ed innalzarsi nel cielo splendente dell’Amore.

      Anna Salvati, con cosciente lucidità e nobiltà di spirito, sa parlare al cuore in modo personalissimo e alto come quando insiste: “ Abbraccia il corpo che si abbandona alla gioia dell’Amore”, ma sa anche dire “ Ogni tanto fermati / solleva lo sguardo…..una luce illuminerà il sentiero della tua Anima”.

     L’Amore quindi completo in ogni sua accezione anche quando si comprende che esso nasce e vive sempre piu’ forte e puro se proviene da ferite che l’hanno ustionato sì, ma purificato.

      Così rivolta all’amato canta “Pensami col giorno alla finestra ed il Sole nel Cuore/ pensami con la sera sul tuo letto e la Luna nelle mie mani/… pensami quando cade la sera nel pianto del giorno che muore”.

      Questo libro di poesie, per chi sa amare, può diventare un felice compagno d’avventura perché con il Corpo sa nutrire anche l’Anima.

    

 

 

Porta Kosmica

olio su tela

80 X 80

       

 

 

 

 

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