Galleria e Biblioteca d’ArteStudio71 ViaV.zoFuxan. 9 – ang. Via Ten.LuigiRizzon. 16 90143 Palermotel. 091 6372862 – 3332737182 www.studio71.it–studio71pa@tin.it
Sabato 9 Giugno 2007 alle ore 18.30 presso il complesso Monumentale Guglielmo II di Monreale verrà inaugurata la mostra personale di:
Antonino G. Perricone
L’artista presenta un nuovo e inedito ciclo di opere tutte della maturità e precisamente dal 2000 al 2007, con qualche inserimento di alcuni divertissement giovanili ma, che già allora, lasciavano presagire la forza della gestualità tipica dei grandi maestri. Perricone presenta, in quella che ha definito con il titolo “Oltre l’infinito”, una nuova e più moderna pittura. Scrive Salvo Ferlito nel suo testo in catalogo: “(…) Quello di Perricone è ancora una volta un immaginario nel quale l’aspetto cosmologico (di scientifica ascendenza) si incontra con l’insistita (e forse inane) ricerca del “senso ultimo” nascosto nelle cose (di pertinenza francamente più metafisico-religiosa), dando luogo ad una interazione assai dinamica, da cui oggi discendono multiformi traduzioni di carattere visivo. L’idea di base, secondo la quale tutto si genererebbe per “lacerazione”, trova così la sua attuazione visibile e concreta attraverso una serie di dipinti in grado di sviscerare la tematica in un articolato caleidoscopio di varianti cromatiche e compositive. Dal magma informe del puro impasto di colori ai fitomorfismi e biomorfismi espliciti e palesi, dall’andamento vorticante e turbinoso all’incrocio (quasi neo-futurista) di linee-forza, dalla gestualità puramente espressionista al recupero d’un geometrismo razionale e cartesiano, dai simbolismi dichiarati ed intuibili (gli astri, l’uovo, la piramide, la “origine del mondo”) alle allusioni più criptiche e celate (l’uso del colore rosso e di quello blu in riferimento agli elementi maschile e femminile) è dunque tutto un susseguirsi di acute dissertazioni, capaci di coinvolgere gli osservatori in una intensa e personale meccanica ideativa, scandita da una puntuale e corrispettiva cristallizzazione di forte impronta ottica.(…)” E ancora Vinny Scorsone: “(…) La guerriera, la madre, l’amica, l’amante appassionata, la moglie si mostrano in ogni sua tela, in ogni guizzo del pennello, ma è soprattutto Gea, la sua potenza generatrice, che Perricone evoca in ogni suo colpo di spatola. Posta tra la rappresentazione “figurativa” e quella un po’ più informale, la sua produzione oggi è in bilico tra lo ieri e il domani. Un domani carico di storia personale e legato, anche iconograficamente, alla sua produzione pittorica degli anni Sessanta/Settanta. Perricone riprende quella cifra pittorica e la arricchisce di nuovi spunti gestuali e simbolici. Ogni spruzzo di colore è un passo verso il confine, verso il taglio che separa i due mondi dell’anima umana. La vitalità e la consapevolezza hanno preso il sopravvento su un mondo fatto di buio e di lentezza, di calma paludosa e mediocrità. La mostra resterà esposta fino al 30 giugno 2007 orario dalle 10.00 alle 19.00 domenica e festivi dalle 10.00 alle 13.00. Palermo,05/06/2007 Studio 71 Palermo L’addetto stampa Mariella Calvaruso
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