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			  “NOME 
			e COGNOME salvo ECCEZIONI”
			  
			
			
			a cura di 
			
			
			Giuseppe Salerno 
			
			  
			
			Caffè Letterario Roma 
			
			30 
			marzo - 22 aprile 2007 
			
			  
			
			
			vernissage venerdì 30 marzo ore 19.00 
			
			
			  
			
			
			con una glossa di Gabriele Perretta 
			 
			
			
			sulle  “identità diffuse”  da (e per)  “art.comm” 
			(edizioni Cooper & Castelvecchi,  Roma, 2002)  
		
		 
 
		
		 
		
		Enrico 
		Abenavoli, Pasquale Altieri,
		
		Luigi Ballarin, Piergiorgio Baroldi, 
		Albino Bifano, Giuseppe Canali, Roberto Carbone, Delia Carnioli, 
		Giovanni Carpentieri, Alessandro D’Ercole,
		
		Gerardo Di Salvatore, Vittorio Fava, 
		Lucilla Frangini Ballerini, Mario Giuliani, Lughia, Manu, Gabriele 
		Mazzara, Stefania Missio, Francesca Musella, Eliana Prosperi, Piero 
		Sensi, Ivano Tomat, Gianfranco Troccoli, Marijcke Van Der Maden, 
		Riccardo Wilczek, Stefano Zampieri
		 
		
		 
 
		
		  
		
		
		“Nome e Cognome salvo Eccezioni” è 
		l’esposizione di opere attraverso la quale Giuseppe Salerno presenta al 
		Caffè Letterario di Roma un catalogo in due volumi dedicato a 26 artisti 
		che con lui gravitano intorno alla galleria “l’arte è …” nel Borgo di 
		Calcata.  Una esposizione questa non di lavori, ma dei nomi e cognomi 
		degli artisti a ciascuno dei quali, a mo’ di firma, accosta un’opera 
		dello stesso.  Un “ribaltamento” voluto dal curatore per sottolineare 
		come si possa accedere  alla riconoscibilità, non certo alla conoscenza, 
		dell’artista attraverso la visione di una sola opera. Un’operazione 
		incentrata su una visione  contraddetta da altre teorie.  E’ nell’ambito 
		dell’inaugurazione stessa che Giuseppe Salerno ospiterà una riflessione 
		di segno opposto proposta dal critico Gabriele Perretta. 
		
		
		  
		
		
		  
		
		
		Due cataloghi che riuniscono miei brevi 
		scritti riguardanti ventisei artisti sono un iniziale contributo al 
		tentativo di dare, nella sostanza, un’ennesima definizione dell’arte. 
		Contributo destinato a crescere nel tempo con l’approfondimento o, 
		meglio, con la più assidua frequentazione di autori dei quali, in veste 
		di spettatore, non posso che testimoniare un piccolo tratto di vita. 
		Presentare oggi queste pubblicazioni ricorrendo a nuove parole 
		porterebbe ad un ulteriore allontanamento del pubblico dalla sola realtà 
		capace di dare senso all’arte: l’artista stesso. Con questa 
		convinzione,  contravvenendo ad una mia forte contrarietà per le 
		esposizioni collettive non a tema e, a maggior ragione, per quelle ad 
		uso e consumo del critico,  ho ceduto al desiderio dai più espresso: 
		mettere in mostra ciascuno un proprio lavoro. Ho così esposto di ogni 
		artista Nome e Cognome, lasciando  all’opera il compito accessorio di 
		certificarne l’esistenza. 
		
		
		  
		
		
		Giuseppe Salerno 
		
		  
		
		
		Roma  Via Ostiense 95 
		
		
		
		www.caffeletterarioroma.it  |