NOTIZIE DI ARTE E CULTURA

                                                                                                                       

   

 
FALSE PORTE di Ignazio Fresu in mostra a "Spazi Evasi 07"
dal 21 luglio al 4 agosto a Francavilla al Mare - Palazzo Sirena
 
 

Sede: Palazzo Sirena, Viale Nettuno, Francavilla al mare

Inaugurazione: Venerdì 20 luglio 2007 ore 18:00

Esposizione: 21 luglio – 4 agosto 2007
 

 

 

Ignazio Fresu ci propone un’installazione di una certa imponenza, dal titolo False Porte. In questa installazione pittura e scultura si fondono dando vita ad architetture - le porte - essenziali nel loro rigore geometrico e di grande espressività. Fresu ci ha abituato ad un linguaggio artistico particolare, ricco di suggestioni interpretative e di sperimentazioni su materiali.

Partiamo dall’analisi dei materiali. L’artista usa scarti di lavorazioni industriali e ciò che residua dai processi di consumo: metalli, tubi, polistirolo. In particolare qui egli ha lavorato eseguendo raffinati intarsi nel polistirolo. Il polistirolo diventa simbolo della nostra società consumista: si usa e poi deve essere eliminato; è effimero nell’uso ma estremamente durevole nel tempo, conserva le impronte, il calco degli oggetti che esso ha avvolto e racchiuso: è la matrice del nostro tempo.

La materia prima del fare artistico di Fresu si arricchisce poi di un colore che nasce da alchimie su minerali o metalli. Sono ossidi lavorati sia dall’artista che dal tempo. Pigmenti destinati in continuazione a mutare per effetto dell’ossidazione, in una dissolvenza non scevra di grande esteticità.

Le False Porte hanno un colore chiaro, ma nel loro interno conservano anche un po’ di sabbia scura, ricca di ematite e raccolta all’Isola d’Elba. Fresu ha inteso ancora una volta ritornare al passato, recuperare l’arte etrusca e coniugarla in senso moderno.

È un percorso affascinante, quasi una discesa all’Ade per ritrovare una nuova spiritualità. La Falsa Porta è infatti un simbolo mutuato dall’antichità: è una porta - ci spiega Fresu - invalicabile per i vivi ma attraverso la quale la forza vitale dell’uomo poteva passare creando un legame tra mondo terreno ed ultraterreno.

Con questa installazione il nostro artista sembra volersi confrontare col tempo ed il suo divenire. E le False Porte divengono espressione di una dicotomia da sempre presente nel linguaggio artistico di Fresu: mondo reale e mondo dello spirito sono racchiusi in esse.

In un contesto in cui il nostro mondo trascinato dal consumismo sembra assorbire e condizionare ogni energia vitale ecco il messaggio di queste False Porte, di queste architetture nate dai residui del consumismo, porte che chiudono ma che offrono contemporaneamente uno spiraglio e invitano a guardare oltre il presente.

Ammiriamo quindi questa composizione, ammiriamo questa sabbia miscelata da minerali brillanti che irradiano luce. Queste False Porte creano tante aperture dove lo sguardo può spaziare verso la luce e verso nuovi orizzonti, una nuova via d’accesso per l’uomo.                                           

dott.ssa Vittoria Colpi

 

English version

 

Ignazio Fresu offers us a rather imposing installation entitled “False Gates”. In this work the union between painting and sculpture gives rise to architecture: namely, the gates whose geometric rigour and essentiality are strikingly expressive.

In Fresu we have become accustomed to an unusual form of artistic expression which experiments with and exploits different materials to create a result which is open to any number of interpretations.

Firstly, let us analyse the materials used by the artist: off-cuts and leftovers from manufacturing processes and consumer activity which include metals, pipes and polystyrene. He has greatly exploited the latter by executing fine carvings on the pieces. Polystyrene has come to represent our consumer society. It is used and then has to be got rid of. Its utility is ephemeral but it is extremely long lasting. It retains the imprints and the shapes of the objects which it has held and enclosed. Polystyrene is the matrix of our times.

The raw materials used by Fresu are colour-enriched through processes which are the result of alchemy involving minerals or metals: oxides which have been created either by the artist or by the passing of time. The pigments then continue to mutate over time through oxidation, in a fading effect which is evocatively beautiful.

The “False Gates” are light in colour but within them we find traces of dark sand, rich in haematite, found on the island of Elba. Once again, Fresu has turned back to the past to recuperate Etruscan art and make it modern.

It is a fascinating journey which takes us almost down into Hades in order to rediscover a new spirituality. The “false gate” is, in fact, a symbol which has been mutated since antiquity. Fresu explains to us that it is a gateway whose threshold cannot be crossed by the living but through which man’s life force can pass, thereby creating a link between life on earth and the afterlife.

Through this installation the artist gives us the impression that he wishes to measure himself against time and its evolvement. And the False Gates become the expression of a dichotomy which is ever present in Fresu’s work. They encapsulate both the real world and the spiritual world.

In the context of our consumer-driven world, which seems to absorb and condition all life forces, here we find the message that lies behind these “false gates”, behind this architecture created out of the leftovers of consumerism, gates which close but which, at the same time offer both a way out and the glimmer of something beyond the present.

Let us therefore admire this work. Let us admire the shiny mixture of sand and minerals that irradiate light. These “False Gates” create a whole host of openings which send our glance shooting towards the light or offer us new ways of access and take our eyes towards new horizons.

dott.ssa Vittoria Colpi

 

Spazi Evasi 07– Stile sostenibile

 

Sede: Palazzo Sirena, Viale Nettuno, Francavilla al mare

Organizzatore: Associazione Culturale La.Li.Pè.

Inaugurazione evento: Venerdì 20 luglio 2007

Periodo: 21 luglio – 4 agosto 2007

 

Giunto alla 4° edizione quest’anno Spazi Evasi si presenta come un villaggio culturale che prende vita nel centro di Francavilla al mare, all’interno del Palazzo Sirena e nell’area esterna circostante. La manifestazione, che si svolgerà dal 21 luglio al 4 agosto 2007, è ideata dall’ Associazione Culturale La.Li.Pè., in collaborazione con il Comune di Francavilla al mare, la Provincia di Chieti, la Regione Abruzzo, Cosvega multiservizi e Conai (Consorzio Nazionale Imballaggi).

“Spazi Evasi 07– Stile sostenibile”, come nelle edizioni precedenti, si presenta come un evento complesso in cui ricerca artistica e scientifica, spettacoli e musica si innestano nel tessuto sociale e architettonico della Città. Quest’anno la manifestazione entrerà nel mondo dello sviluppo sostenibile, cercherà attraverso l’arte e la cultura di stimolare il fruitore ad uno stile di

vita alternativo, basato sulla sensibilità verso alcuni atteggiamenti innovatori come la differenziazione e il riciclo dei rifiuti e la possibilità di sfruttare fonti energetiche alternative.

Il villaggio culturale ospiterà l’esposizione interdisciplinare “Premio Spazi Evasi Re-Use”, allestita all’interno del Palazzo Sirena, in cui arte, design e scienza dialogheranno per dare una visione completa e affascinante degli ultimi risultati della ricerca relativi alla tematica dell’iniziativa. Le opere esposte nella mostra sono state selezionate attraverso un bando europeo pubblicato sul sito internet ufficiale www.spazievasi.it e artisti, architetti e designer sono stati invitati a presentare, progetti artistici che si ispirino al tema “Re-Use”.

Il “Palazzo Sirena” diventerà un grande salone espositivo e, oltre ad ospitare la mostra “Premio Spazi Evasi Re-Use”, al suo interno verranno allestite alcune mostre di artisti nazionali ed europei.

Come negli anni passati tutto l’evento sarà contornato da spettacoli e concerti musicali. L’obiettivo è quello di rendere funzionale, riconoscibile e, allo stesso tempo, suggestivo il villaggio culturale, attribuendogli una valenza scenica in grado di coinvolgere gli spettatori.

UFFICIO STAMPA

Tommaso BERARDOCCO 339/5283937 – Mario GALLO 328/4419106 – info@lalipe.org www.spazievasi.it

Info:
Associazione Culturale La.Li.Pè
tel. 0854910426
info@lalipe.org 
Via Civitella s.n.c. Torre Ciarrapico 66023
Francavilla al mare (CH) Tel. 0854910426
www.spazievasi.it 

 

 

 

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