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       Il pubblico che segue con assiduità
      le manifestazioni legate all’arte contemporanea, segue con sempre
      maggiore attenzione le iniziative organizzate alla Esposizione
      Internazionale d’Arte, Biennale di Venezia, perché qui è possibile
      avere una completa visione della sperimentazione artistica a livello
      mondiale. 
      Questo ne facilita una migliore
      comprensione da parte del pubblico che così impara ad apprezzare le nuove
      tendenze, gli artisti acclamati dalla critica e dagli storici dell’arte
      ed anche una visione delle Gallerie e dei mercanti che spesso promuovono i
      loro investimenti dando visibilità agli esponenti che sperimentano nella
      quotidianità a noi coeva. 
      Proprio a questo settore, a volte
      penalizzato, si è rivolto lo Stato della Costa Rica che in occasione
      della 51° Biennale di Venezia, all’interno del Padiglione I.I.L.A.
      nella prestigiosa sede di Palazzo Cavalli Fianchetti, ha voluto rendere
      omaggio al Museo di Arte Contemporanea Italiana in America, agli artisti
      italiani che sono stati selezionati e che costituiscono il primo nucleo
      della collezione permanente. 
      I fondatori del Museo hanno voluto
      istituire una moderna struttura che fosse in divenire affinché potesse
      fornire, in modo costante e aggiornato nel tempo, la così vasta
      esperienza contemporanea sperimentata anche nel nostro Paese, in un museo
      a cielo aperto, dal momento che conserva i due terzi del patrimonio
      artistico mondiale. 
      Per questo motivo il Museo
      d’Arte Contemporanea Italiana in America è soprattutto uno stimolo alla
      riflessione, tanto che nell’occasione un rappresentante del Governo
      dello Stato costaricense e 
      la Direzione
      del Museo illustreranno l’arte di Tamara
      Donati, alla quale sarà inoltre donato un riconoscimento per
      la sua produzione artistica. 
      Ricevere un così ampio consenso
      proprio nel padiglione dell’I.I.L.A., che ha sempre patrocinato le
      iniziative del Museo di Arte Contemporanea Italiana in America, è un
      ulteriore conferma per questo pittore dell’attenzione che i Paesi e il
      pubblico di questo continente gli hanno riservato nel contesto della più
      importante manifestazione artistica mondiale. 
      Tamara
      Donati entra quindi a
      pieno titolo nell’universo dei grandi, dopo aver ricevuto il
      riconoscimento per la sua sperimentazione artistica proprio dallo staff
      del Museo che ha pensato di inserirla nella rosa dei selezionatissimi nomi
      che costituiscono il primo nucleo di detta struttura culturale. 
      Un progetto molto ambizioso che è
      stato possibile realizzare grazie alla sinergia tra il nostro Governo e
      quello costaricense, in un fattivo rapporto di collaborazione tra le
      Ambasciate e la direzione del Museo e gli artisti, tra i quali Tamara
      Donati che ha saputo cogliere questa imperdibile occasione con
      grande slancio, nonché l’opportunità di poter comunicare e divulgare
      la sua arte verso nuove frontiere di pubblico e critica, in particolare
      verso il mercato statunitense, molto presente in questo Paese del Centro
      America e attento da sempre alle nuove tendenze dell’arte italiana. 
      La direzione del Museo si è
      avvalsa di una rete di consulenze e si è impegnata a lungo in una
      campagna di ricerca personale alla scoperta di un Contemporaneo che,
      proprio in quanto tale, è spesso ancora universalmente poco conosciuto,
      certi che con questo modus operandi si può affrontare 
      la Biennale
      e si possono sostenere i pittori e gli scultori selezionati.  
      PRESENTAZIONE
      DI TAMARA DONATI
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