Pittrice, Grafico, Incisore, Poetessa           

                                                               
 

Presentazione e critica di Gastone Ranieri Indoni   Direttore "Tornatora Art Gallery" di Roma

Anna Salvati

 

“L’artista è la mano che toccando questo o quel tasto fa vibrare l’anima”.

 

Questo  pensiero  di  Kandinsky  riassume  praticamente  l’energia speciale che sgorga dall’opera di Anna Salvati, cittadina del mondo e sua interprete, perché il sentimento lo spirito e le vibrazioni dell’animo non hanno confini.

 

Lo dimostra il fatto stesso di aver esteso e presentato i suoi lavori in Europa come nelle Americhe, in Africa come in Oceania ed in concomitanza aver lasciato in tutti i continenti sublimi quanto indelebili tracce artistiche.

 

La sua Donna, come il suo Io, è un pianeta che evolve, tutto da scoprire e la contemplazione che il suo estro provoca interconnette l’onirico con la realtà quotidiana di ogni tempo.

 

Il cuore, col suo slancio prorompente, le impone colori altrimenti impensabili che, a dispetto delle regole, gratificano i suoi lavori di una luce intensa e palpabile anche se pur sempre esotericamente aurica.

 

La sua tecnica, unica, non è altro che l’estensione ideale delle sue viscere e dei suoi sensi coagulati in quel solco che si rifà idealmente alla vita terrena ma sempre contemplata dalla Mente divina.   

 

Grande artista, grande mamma, grandissima donna che fa onore alle donne.

 

 

Intervista ad Anna Salvati

  

Indoni :

Anna ben trovata, addirittura un paio d’anni che non ci si incontrava. Però so tutto di te. Raccontami di Penelope a via del Corso o del museo di Gallese a Viterbo ecc…

 

Salvati :

Partecipando spesso a mostre nonché riferimenti culturali al femminile Penelope ci andava… a pennello!! Ed è stata una grande soddisfazione più che altro decretata dall’affluenza di maschietti sia critici che committenti. A Gallese, al Museo Scacchi, ho presentato opere sia ad olio che grafiche vuoi sul tema Donna espresso dall’inizio ad oggi, vuoi sull’interessante capitolo dell’acqua dove oltre alle fontane di Gallese e del Lazio si sfociava su quelle bellissime di Roma.

 

Indoni :

Senti, ma del tuo giro del mondo artistico ci vuoi raccontare un aneddoto tra i mille che hai vissuto?

 

Salvati :

Eh giusto mille se pensi che ne ho condivisi tra Montevideo e Melbourne magari passando per Parigi o Stoccolma. Esperienze tra loro diversissime ma tutte preziose e acculturanti perché il confronto oltre che con artisti italiani si è praticamente  allargato un po’ a  tutte  le nazioni diventando così molto cosmopolita.

Per l’aneddoto lasciati dire che una donna se li segnasse tutti non basterebbe una vita.

 

Indoni :

Possiamo però dire che il tuo personalissimo inconfondibile stile ha sempre pagato sia in termini artistici che in fatto di mercato?

 

Salvati  :

E’ovvio che quando un artista persegue lo stile in cui si sente e si vede più rappresentato nella sua intima energia, fino al momento in cui non avviene una rivoluzione di sentimenti, resta fedele al suo Io: che , infatti, in passato, per quanto mi riguarda, ha svolto tanta ricerca e sviluppato tanti modus operandi.

 

Indoni :

I tuoi lavori sono sempre più ammantati di cultura nonché di temi religiosi e mi pare che questo assioma conferisca ancor più personalità al tuo estro e al tuo gesto pittorico. Dove vuoi arrivare?

 

Salvati :

Proprio tu mi chiedi dove voglio arrivare? Non lo sai che il nostro lavoro è una continua ricerca e se possibile una continua sfida con se stessi? Tu mi conosci da tanto e sai dei miei voli pindarici; mi intrigano

 

Indoni :

Che ne pensi allora del nostro progetto e degli stilemi che vuole promuovere assieme ai tuoi riveriti colleghi?

 

Salvati :

Gastone ci conosciamo da tanto e sai della mia sincerità; quello che state facendo vi fa veramente onore visto che dopo tanti sconci commerciali si parla finalmente di quell’arte di cui non si sente mai; voglio dire che dare conto al pubblico di quello che artisti votati preparati e compresi nella loro professione è una missione di cui sentivamo la mancanza. Tutti gli eventi che state organizzando dimostrano e la dicono tutta sulla vostra intenzione che effettivamente merita un plauso.

 

Indoni :

Speriamo che sia il pubblico a decidere per il plauso visto che  tutti  voie pertanto tu stessa possiate raccogliere il successo che meritate.

 

Ad majora e grazie per la tua presenza.

 

Salvati :

Grazie a voi e soprattutto a te, fai il bravo. Ciao a presto