Pittrice, Grafico, Incisore, Poetessa           

                                          
 

Pensiero sulla Donna per Penelope 2007


Leonardo Da Vinci disse che l’azzurro non esiste come colore in quanto l’azzurro del cielo è la combinazione tra la Luce Perfetta con le Tenebre Perfette.

E questo è vero perché senza la Tenebre la Luce non avrebbe motivo di esistere e viceversa.

L’ equilibrio tra le due cose dà la Perfezione Assoluta.
Così dovrebbe essere tra l’energia maschile e quella femminile
Ma da millenni le superstizioni ed uno sbagliato insegnamento della religione hanno fatto della donna la strega da bruciare sul rogo e la depositaria di tutto il male.

Eppure Cristo amava e rispettava le donne. E’ a loro che si è rivelato per prime.

In piu’ la facilità e l’abilità con la quale la donna svolge contemporaneamente diversi lavori e la capacità di creare la vita ha generato nell’uomo una paura ancestrale che cerca di cancellare con la violenza e la sopraffazione. E lei talmente subordinata dalla supposta superiorità dell’uomo ha sempre taciuto e obbedito.

Ma l’uomo non sa che il silenzio della donna durante tutta la sua vita diventa un lavoro su se stessa, una continua meditazione, che le da la possibilità, quando vuole, di fare quello che fa l’uomo, molto meglio e molto di piu’.

E non sa neanche che annientando la donna annienta una parte di se stesso, la sua parte femminile. Perché tutti noi, uomini e donne, abbiamo una parte in noi dell’altra energia. Perché di questo si tratta. Di energia pura.

L’energia maschile combinata con l’energia femminile da la perfezione assoluta: la Vita. Quella che nasce dopo nove mesi ma anche quella epocale e perfetta dell’Anima.

E non sa neanche che fino a quando questo equilibrio non sarà creato esisteranno sempre le guerre portate avanti dal principio e dal potere maschile. Perché l’emisfero maschile è razionale, ama il potere ed il successo. E rimane fine a se stesso perché l’ansia e la voglia di potere non scemerà mai. Una volta ottenuta una cosa si lotterà per ottenerne un’altra e così via senza sosta. Perché la sete di potere è inestinguibile.
Ancora oggi che si parla tanto di pari opportunità, come se non dovesse essere lapalissiano che tutti siamo uguali, la donna è discriminata. Non parliamo di quelle poche che, per fortuna oggi sono “persone” come le altre, ma dei miliardi di donne che non sanno e non hanno ancora la possibilità di esistere come persone.

Ma uguaglianza non significa sparlare, bestemmiare o acquisire i peggio difetti degli uomini. NO.

Uguaglianza significa prendere consapevolezza di quello che si è e andare avanti con coraggio e determinazione mantenendo intatto tutto il bagaglio culturale, ed è tanto credetemi anche se nascosto, e genetico della femminilità che è forza, grazia, amore, compassione, comprensione e rispetto per se stesse, per la natura e per gli altri.
Nella mostra tra le tante donne del passato s’insinua la donna danzante delle veneri e della Nuova onda di Vita che rappresentano l’ottimistico futuro della “Lei”finalmente consapevole e completa in se stessa.
 

Anna Salvati