Pittrice, Grafico, Incisore, Poetessa                 

 

Il cappello color porpora

 

 

A tre anni lei si guarda e vede una Regina.

 

A otto anni lei si guarda e vede Cenerentola.

 

A quindici anni lei si guarda e vede una brutta sorella

(“mamma non posso andare a scuola con questo aspetto!”).

 

A vent’anni lei si guarda e si vede troppo grassa, troppo magra, coi capelli troppo lisci o troppo ricci, ma decide di uscire di casa lo stesso.

 

A trent’anni lei si guarda e si vede troppo magra o troppo grassa, coi capelli troppo lisci o troppo ricci, troppo alta o troppo bassa, ma decide che non ha tempo di risistemarsi ed esce lo stesso.

 

A quarant’anni lei si guarda e si vede troppo grassa o troppo magra, coi capelli troppo lisci o troppo ricci, troppo alta o troppo bassa, ma dice ”almeno sono in ordine” e se ne va dovunque abbia voglia di andare.

 

A sessant’anni lei si guarda e ricorda tutte le persone che non possono piu’ nemmeno guardarsi allo specchio. Esce di casa e conquista il mondo.

 

A settant’anni lei si guarda e vede saggezza, capacità di ridere e saper vivere, esce e si gode la Vita.

 

A ottant’anni non perde tempo a guardarsi. Si mette in testa un cappello color porpora, esce per divertirsi con il mondo.

 

 

Questo messaggio è per tutte le donne che ho la fortuna di avere come amiche o che mi leggono con l’augurio che sappiano afferrare subito quel cappello color porpora.

 

Anonimo