Pittrice, Grafico, Incisore, Poetessa                 

 

Maestro T’sen T’sang

         

La via perfetta non conosce alcuna difficoltà

se non che rifiuta ogni preferenza.

Solo quando è liberata dall’odio e dall’amore

si rivela interamente e senza maschera.

Una differenza di un decimo di pollice

e il cielo e la terra sono separati.

Se volete vedere manifestarsi la Via Perfetta,

non concepite pensieri, né per essa, nè contro di essa.

Opporre ciò che amate a ciò che non amate.

Ecco la malattia della spirito.

Quando sfugge il senso profondo della Via,

la pace dello spirito è turbata e non si è guadagnato nulla.

La Via è perfetta come il vasto spazio.

Nulla vi manca, nulla vi è superfluo.

È quando si fa una scelta,

che si perde la propria verità assoluta.

Non inseguite le complicazioni esteriori.

Non indugiate nel vuoto interiore.

Quando lo spirito resta sereno nell’unità delle cose

il dualismo svanisce da solo.

E quando l’unità delle cose non è compresa fino in fondo

da due parti la perdita è sopportata.

  

Fraseologie , giochi dell’intelletto.

Piu’ ce ne lasciamo prendere e portare lontano,

piu’ ci perdiamo.

Allontaniamoci quindi dalla fraseologia

e dai giochi dell’intelletto.

Non c’è luogo in cui non si possa passare liberamente.

Nel  momento in cui siamo illuminati in noi stessi

oltrepassiamo il vuoto del mondo che ci si oppone.

Non tentate di cercare la verità.

Cessate semplicemente di attaccarvi alle opinioni.

Non attardatevi nel dualismo.

  

Mollate la presa -  lasciate le cose come possono essere.

Obbedite alla natura delle cose –

e siete in accordo con la Via.

  

Se un occhio non cadrà mai addormentato

tutti i sogni svaniranno da soli.

Se lo spirito conserva la sua unità,

le diecimila cose sono di una sola e medesima essenza.

Quando il profondo mistero di questa essenza è scandagliato,

d’un tratto dimentichiamo le complicazioni esteriori.

Torniamo all’origine e rimaniamo ciò che siamo.

Dimentichiamo il perché delle cose

e raggiungiamo uno stato al di là dell’analogia.

Lo scopo ultimo delle cose,

là dove non possono andare oltre,

non è limitato da regole e misure.

Lo spirito in armonia con la Via è il principio d’identità

dove troviamo tutte le azioni in uno stato di quiete.

Ora nulla è trattenuto.

Non c’è piu’ nulla che si debba ricordare.

Tutto è vuoto, lucido

e porta con sé un principio di illuminazione.

  

Nel piu’ alto regno della vera essenza

non ci sono piu’ né l’’altro né l’’io.

 

          Maestro T’sen T’sang ( circa 606 ) Buddismo Ch’an