Pittrice, Grafico, Incisore, Poetessa                 

Lo spirito del guerriero

 
Poiché nulla è piu’ importante di tutto il resto,

un guerriero decide le proprie azioni,

e le compie come se per lui avessero importanza.

La follia controllata lo spinge a dire

che ciò che fa importa, ed a agire

come se così fosse,

pur sapendo che così non è.

Per questo,

dopo aver agito, si ritira in pace,

e che le sue azioni siano buone o cattive,

piu’ o meno efficaci,

non è cosa che lo riguardi.

  

Lo spirito del guerriero

non tende all’indulgenza o alla lamentela,

non tende alla vittoria né alla sconfitta.

Tende unicamente alla lotta,

e ogni lotta è la sua ultima battaglia sulla terra.

Ecco perché i risultati

sono di scarsa importanza per lui.

Nella sua ultima battaglia sulla terra,

un guerriero lascia che il suo spirito

fluisca  libero e chiaro.

E mentre combatte,
consapevole dell’impeccabilità della sua volontà,

un guerriero ride e ride.

 

Da “ Una realtà separata” di Carlos Castaneda