Pittrice, Grafico, Incisore, Poetessa                 

POEMA DELLA GRANDE TRASFORMAZIONE

Luiz Augusto Cassas ( Poeta del Maranhao)

 

La prima volta

che la morte passò per la mia vita,

mi caddero per terra

la corona dell’impero, lo scettro dell’orgoglio,

il castello della vanità.

E fui rimanendo piu’ leggero

dall’enorme peso della vita.

 

La seconda volta

che la lama della Morte passò per la mia vita,

mi tagliò le braccia

ed ogni attaccamento mi fuggì tra le dita.

E fui rimanendo piu’ libero

dall’enorme peso di esistere.

 

La terza volta

che la lama della morte passò per la mia vita

mi tagliò le gambe

e imparai a camminare coi propri passi.

E fui rimanendo piu’ libero

dall’eterno peso di esistere.

 

La quarta volta

che la lama della Morte passò per la mia vita

mi stracciò l’orizzonte del cuore

e tutte le stelle del futuro

mi cadettero ai piedi.

E fui rimanendo piu’ sciolto

dal pesante fardo di essere.

 

L’ennesima volta

che la Morte passò per la mia vita,

già stavo potato

di quasi tutti gli eccessi dell’ego.

Separato lo spesso dal sottile,

ridotto a essenza dell’essere.

E fui rimanendo piu’ leggero

dall’aereo peso della vita.

 

L’ultima volta

che la morte passò per la mia vita,

mi tagliò il collo e la speranza.

La mia testa rotolò pei campi di tutta memoria.

Stavo libero da ogni eccesso di materia

ed iniziai a vivere.